Fino del Monte, adagiato a circa 662 m tra le Alpi Orobie, nel cuore della Val Seriana, è un borgo dal sapore medievale. Le sue origini si intrecciano con la nobile famiglia Da Fin, che costruì l’omonimo castello nel XII–XIII secolo. Ancora oggi è possibile ammirare il porticato in ceppo e le arcate che raccontano di un passato di prestigio. Eccovi allora una guida su cosa vedere a Fino del Monte con un elenco di luoghi e attrazioni da visitare in questo angolo di Bergamasca, dove arte, storia e natura si fondono in perfetta armonia.
Dove si trova Fino del Monte
Fino del Monte è un piccolo borgo di montagna situato in provincia di Bergamo, nel cuore della Val Seriana, in Lombardia. Sorge su un altopiano panoramico a circa 662 metri di altitudine e conta poco più di 1.100 abitanti.
È incastonato tra i comuni di Clusone, Rovetta, Onore e Castione della Presolana, lungo la strada che conduce al suggestivo Passo della Presolana. Dista circa 40 km da Bergamo e meno di 90 km da Milano, ed è facilmente raggiungibile in auto percorrendo la SS671 fino a Clusone.
Fino del Monte: cosa vedere
Chiesa di Sant’Andrea Apostolo
La vecchia chiesa parrocchiale di Fino del Monte, risalente al Quattrocento, era un edificio in pietra battuta con archi a vista e interni coperti da affreschi cinquecenteschi. Nel tempo, fu modificata con l’aggiunta di stucchi e una volta in muratura, che portarono alla costruzione di doppi muri per sostenere le nuove strutture.
Sebbene il risultato fosse artistico ed elegante, molti affreschi originali vennero rovinati o distrutti. A causa dell’instabilità della volta, nel 1729 la chiesa fu chiusa, e solo nel 1903, con l’iniziativa del parroco don Giovanni Zucchelli, si iniziò la costruzione di una nuova chiesa, poi consacrata nel 1911. L’edificio originario, ormai in rovina, venne definitivamente demolito nel 1957 insieme al campanile, che costituiva un pericolo per la viabilità.

La chiesa di Sant’Andrea conserva capolavori pittorici di grande valore. Tra questi spiccano una Madonna col Bambino di Giovan Battista Moroni, maestro del ritratto lombardo del Cinquecento, e una toccante Deposizione di Carlo Ceresa, noto per la sua intensa espressività barocca. Una terza tela, raffigurante il Cristo risorto, è attribuita alla scuola di Lorenzo Lotto, artista veneziano dalla sensibilità raffinata e dalla profonda spiritualità.
Oltre a queste opere, la chiesa ospita anche dipinti devozionali legati al culto del Rosario e un pregiato Cristo morto scolpito nel legno, realizzato da Angelini. Ogni angolo della chiesa racconta una storia di fede e arte, offrendo un percorso affascinante tra stili e periodi diversi. Una tappa imperdibile non solo per gli appassionati d’arte sacra, ma anche per chi vuole scoprire l’anima storica e spirituale di Fino del Monte.

Castello di Fino del Monte
Passeggiando per il borgo, si respira l’atmosfera autentica della montagna bergamasca. Il centro storico di Fino del Monte è fatto di viuzze acciottolate, porticati in ceppo, archi in pietra e case d’epoca. Un tempo, proprio qui, sorgeva il castello della nobile famiglia Da Fin, che ha lasciato segni importanti nell’architettura e nella storia del paese.
A testimonianza di quel passato rimane un’antica struttura muraria in blocchi di ceppo, visibile sulla fronte settentrionale dell’edificio in piazza Olmo, la parte meglio conservata. L’edificio originario, probabilmente risalente al Trecento ma forse costruito in più fasi, ha subito nel tempo numerose trasformazioni e manomissioni che ne hanno in parte compromesso i caratteri architettonici originari.
All’interno, si affaccia su un cortile un alto porticato con arcate su massicce colonne in pietra arenaria, che sostiene i due piani superiori dell’edificio. Questo porticato è ritenuto la parte più antica del complesso e potrebbe risalire addirittura al XIII secolo, offrendo un raro scorcio sull’architettura medievale ancora leggibile del borgo.

Chiesa di San Salvatore
Questo gioiello del Quattrocento si distingue per la sua eleganza architettonica e per l’impatto visivo dell’altare ligneo decorato. All’interno si trova una splendida pala d’altare realizzata da Enea Salmeggia nel 1621. La chiesa è un luogo di pace, dove arte sacra e spiritualità convivono da secoli.

Ex Convento di San Salvatore
Fondato nel 1507 da suor Arcangela Da Fin, il convento conserva ancora oggi un suggestivo chiostro in pietra di Sarnico, un angolo silenzioso e ricco di fascino. Sebbene il convento sia stato soppresso nel Cinquecento, l’atmosfera mistica e il valore storico di questo luogo restano intatti.

Parco del Res a Fino del Monte
A pochi passi dal centro, il Parco del Res è il luogo ideale per rilassarsi nella natura senza allontanarsi troppo. Questo ampio spazio verde è perfetto per una camminata tranquilla, un picnic o semplicemente per respirare aria buona tra gli alberi. Ben curato e facilmente accessibile, è molto frequentato da famiglie, escursionisti della domenica e da chi cerca un angolo di tranquillità con vista sulle montagne circostanti.

Fino del Monte: sentieri e trekking
La Cappella Alpini, situata sul Monte Blum, è una meta facile ma suggestiva. L’escursione è ideale per le famiglie con bambini e regala scorci bellissimi sulla valle. Ogni anno qui si tengono commemorazioni e momenti di raccoglimento in onore degli Alpini.
Per i camminatori più esperti, il Trono della Presolana rappresenta una delle esperienze escursionistiche più emozionanti della zona. Il nome suggestivo deriva dalla particolare conformazione rocciosa e dalla vista spettacolare sulle Orobie. Un trekking che premia ogni passo con panorami da cartolina.
Per chi ama camminare nella natura senza affrontare dislivelli impegnativi, il Monte Parè è un’ottima opzione. Il sentiero parte poco fuori dal centro abitato e offre una vista panoramica sul paese e sulle vette della Presolana. Una passeggiata adatta a tutti, perfetta in ogni stagione.
Dove dormire a Fino del Monte
Spero che il mio articolo su cosa vedere a Fino del Monte, questo piccolo borgo ricco di storia, arte e spiritualità, vi si stato utile. Tra antichi edifici, chiese affrescate, sentieri nel verde e tracce dell’antico castello dei Da Fin, il paese regala un’esperienza autentica nel cuore delle Orobie bergamasche, perfetta per gli appassionati di storia, arte sacra e sentieri di montagna.



