Tra le tante passeggiate ad Ardesio, quella che conduce al borgo di Cacciamali e prosegue verso il Monte Secco da Cerete è una delle più suggestive. Un percorso che unisce storia e natura, tra antiche case in pietra, pascoli silenziosi e panorami ampi sulla Val Seriana. Ideale per chi ama i sentieri di Ardesio meno battuti ma ricchi di fascino, questa escursione regala il piacere di scoprire un angolo autentico di montagna bergamasca, dove il tempo sembra essersi fermato.
Borgo di Cacciamali: storia e fascino
Il piccolo borgo di Cacciamali si trova nel comune di Ardesio, in Alta Val Seriana, a circa 1.030 metri di quota. Le sue origini risalgono al Medioevo: il nome deriva dalla famiglia Cacciamalus de Cacciamalis, che nel 1185 ricevette queste terre dal vescovo di Bergamo.

Un tempo il borgo viveva di agricoltura e allevamento, ma anche dell’attività mineraria legata all’estrazione dell’argento dalle pendici del Monte Secco. Oggi Cacciamali è un luogo tranquillo e ben conservato, con abitazioni in pietra, una piccola chiesetta dedicata a Santa Maria Bambina e una splendida vista sulla valle. È il punto di partenza perfetto per chi ama esplorare i sentieri di Ardesio e cerca un contatto autentico con la montagna.

Borgo di Cacciamali, Ardesio: sentiero
Inizio del percorso e parcheggio
Il sentiero che porta da Ardesio al borgo di Cacciamali, sul versante del Monte Secco, è una delle passeggiate ad Ardesio più accessibili e piacevoli. Si parte poco sopra l’abitato di Cerete, dove è possibile lasciare l’auto in un piccolo parcheggio, e si imbocca una strada sterrata ben segnalata che sale dolcemente tra boschi e prati.

Il fondo è comodo, in gran parte su sterrato, e non presenta tratti esposti o difficoltosi. La pendenza è costante ma moderata: il dislivello è di circa 250 metri e l’intero percorso fino al borgo si copre in un’oretta scarsa, con passo tranquillo. È quindi perfetto anche per bambini o per chi vuole semplicemente camminare senza fretta, godendosi il paesaggio e l’aria di montagna.

Lungo il tragitto il sentiero si snoda tra boschi di conifere e tratti più aperti, dove si aprono scorci molto belli sulla Val Seriana e sulle cime orobiche. Man mano che si sale, gli alberi lasciano spazio ai pascoli e ai prati che annunciano l’arrivo al borgo di Cacciamali, posto a circa 1.030 metri di altitudine.
L’arrivo al borgo di Cacciamali
Il borgo di Cacciamali è piccolo, silenzioso e perfettamente conservato. Le case in pietra e le viuzze strette raccontano un passato contadino e minerario, legato anche all’estrazione dell’argento sul Monte Secco. Oggi il borgo è abitato solo in parte, ma mantiene un fascino autentico, lontano dal turismo di massa.

Arrivati al borgo e ai prati circostanti, la vista panoramica ripaga pienamente della salita. Da qui è possibile ammirare le Orobie Bergamasche in tutta la loro imponenza e, nelle giornate limpide, anche il paese di Ardesio che si stende nella valle sottostante. Il connubio tra i pascoli verdi, le case in pietra e le montagne circostanti crea scenari perfetti per fotografie, momenti di relax o semplicemente per godersi la pace della montagna.

Il borgo di Cacciamali è composto esclusivamente da edifici in pietra locale, sapientemente ristrutturati nel corso del tempo. Le case mantengono il fascino rustico e autentico delle costruzioni alpine, con tetti in lose e cortili raccolti, offrendo un esempio perfetto di architettura tradizionale bergamasca. Passeggiare tra le viuzze del borgo significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo, lontana dal turismo di massa, e scoprire angoli che raccontano la storia e la vita quotidiana dei montanari.

Poco distante dal nucleo principale si trova la chiesetta di Santa Maria Bambina, originariamente dedicata a San Sebastiano e costruita intorno al 1545. All’interno si conservano affreschi del XVI secolo che raffigurano la Nascita di Maria, Sant’Anna partoriente e San Sebastiano, riscoperti durante i restauri dopo una frana che danneggiò il tetto negli anni Settanta.

Davanti alla chiesa si apre un piccolo spiazzo panoramico, perfetto per una sosta e per ammirare la vista sulla valle. Poco più in là si trovano prati e pascoli ideali per un picnic o un momento di relax, magari distesi sull’erba con i bambini. Qui il silenzio domina, interrotto solo dai campanacci delle mucche o dal fruscio del vento tra gli alberi.
Se siete con bambini, potete prolungare la sosta esplorando i prati che circondano il borgo o percorrendo un breve tratto pianeggiante oltre le ultime case, per ammirare da vicino i pascoli e i boschi. Con il suo ritmo tranquillo e l’atmosfera rilassata, il cammino da Cerete al borgo di Cacciamali è una delle passeggiate ad Ardesio più belle da fare in famiglia.

Oltre Cacciamali: verso il Monte Secco
Molti escursionisti da qui proseguono lungo il sentiero che sale verso il Monte Secco, una cima panoramica che raggiunge i 2.066 metri di altitudine. Dal borgo di Cacciamali si imbocca un tracciato più impegnativo, che continua a salire nel bosco e poi si apre su ampi pendii erbosi. Il percorso richiede un po’ di allenamento, ma offre viste spettacolari sulla Val Seriana e sul massiccio dell’Arera.

La salita fino alla vetta richiede in media 2 ore e mezza – 3 ore di cammino dal borgo, seguendo i cartelli segnavia del Sentiero CAI 264, Lungo il tragitto si incontrano alcune baite e punti panoramici perfetti per soste fotografiche o per ammirare dall’alto il borgo di Cacciamali, che appare sempre più piccolo man mano che si guadagna quota.
Dal punto delle baite, il sentiero prosegue ancora salendo attraverso prati e tratti rocciosi, seguendo i segnavia gialli e rossi. Questa parte del percorso è più impegnativa e richiede esperienza escursionistica. Raggiunta l’anticima, a 2117 m, la croce del Monte Secco domina l’intera valle: da qui la vista spazia fino alle Orobie e, nelle giornate più limpide, si distinguono anche le montagne del Sebino.

Cosa fare ad Ardesio e dintorni
Ad Ardesio ci sono diverse attività interessanti per una gita tra storia, natura e relax. Il centro storico del paese merita una passeggiata: tra viuzze acciottolate, portici e case in pietra si respira l’atmosfera autentica della valle. Qui si trovano anche botteghe e piccoli negozi locali dove scoprire prodotti tipici e artigianato.
Nel cuore del paese si trova il Santuario della Madonna delle Grazie, edificato nel XVII secolo sul luogo di un’antica apparizione mariana. L’interno, riccamente decorato con affreschi e opere di artisti locali, rappresenta un esempio significativo di arte barocca in Valle Seriana ed è luogo di culto e di eventi culturali durante tutto l’anno.
A pochi chilometri dal centro, nella frazione di Valcanale, si trova il Laghetto di Valcanale, un piccolo specchio d’acqua circondato da prati e boschi. È il posto ideale per una passeggiata rilassante, un picnic o per partire alla scoperta dei sentieri della zona, immersi nella natura.
Dove dormire ad Ardesio
La passeggiata al borgo di Cacciamali e sul Monte Secco da Cerete è un’esperienza perfetta per chi ama la natura e i luoghi autentici della Val Seriana. Il sentiero, immerso nel verde e con splendide viste sulle montagne circostanti, conduce a piccoli borghi ricchi di fascino e silenzio e vi regalerà panorami suggestivi, storia e quiete, in uno degli angoli più genuini delle Alpi bergamasche.



