Il Sentiero Verde di Colere, conosciuto anche come Sentiero del Lazaret, è un itinerario ad anello ideale per chi cerca una camminata immersa nella natura della Val di Scalve. Con i suoi circa 5 km e un dislivello di poco più di 400 metri, è un percorso medio-facile, adatto a escursionisti alle prime armi, famiglie abituate a camminare o semplicemente a chi desidera trascorrere qualche ora tra boschi, scorci panoramici e aree di sosta perfette per una pausa. Lungo il cammino si incontrano luoghi suggestivi come il Lazaret e la Costa Quarantina, con affacci spettacolari sulla valle e sullo scenario della Diga del Gleno.
In che valle si trova Colere?
Colere si trova nella Val di Scalve, una valle della Provincia di Bergamo in Lombardia, incastonata tra le Prealpi Orobie. Il paese si sviluppa a un’altitudine di circa 1.000 metri sul livello del mare, circondato da boschi, pascoli e montagne che raggiungono punte più alte, rendendo il territorio ideale per escursioni, passeggiate e attività all’aria aperta. La zona è nota anche per i suoi impianti sciistici in inverno e per i percorsi trekking e mountain bike durante la stagione estiva.

Sentiero verde Colere: dove parcheggiare
Il Sentiero Verde di Colere parte dal centro del paese, nei pressi di Via Larga e della Piazza Risorgimento, facilmente raggiungibile a piedi o in auto. Per chi arriva in macchina, ci sono diversi parcheggi pubblici nelle vicinanze del centro, comodi per lasciare l’auto prima di iniziare la camminata.
Sentiero verde Colere: itinerario e tappe
Partenza da Via Larga
Il Sentiero Verde di Colere, o Sentiero del Lazaret, è un percorso ad anello di circa 5 km con un dislivello di 410 metri, perfetto per chi cerca una camminata rigenerante immersa nella natura della Val di Scalve.
L’escursione inizia in Via Larga, tra le casette in pietra del centro storico.Appena si comincia a salire, il paesaggio cambia, si apre con una vista sul paese di Colere. Tra l’altro da questo stesso punto inizia anche il sentiero azzurro (che, però, si distacca una volta arrivati alla Pineta Pian di Vione).

Arrivo alla Pineta Pian di Vione
Dopo pochi minuti di cammino, si raggiunge la Pineta di Pian di Vione, un’area ombreggiata e tranquilla dove è possibile fare una sosta immersi nella natura. La pineta, con i suoi alberi alti e i sentieri morbidi sotto i piedi, offre un piccolo rifugio dal sole nelle giornate estive e un’atmosfera rilassante per osservare la flora e la fauna locali, tra i rumori del vento tra le fronde e il canto degli uccelli.
Da qui si può anche godere di una vista sulle Quattro Matte, le caratteristiche rocce che dominano il paesaggio circostante, creando scorci suggestivi e perfetti per fotografie di cui vi ho parlando anche nel post sul Sentiero del Bosco Incantato. È il luogo ideale per un picnic o una breve pausa prima di proseguire lungo il percorso.

Belvedere panoramico Doss
Proseguendo, il sentiero si apre sul crinale della Costa Quarantina, regalando panorami spettacolari sulla Val di Scalve e sulla vicina Diga del Gleno, che emerge tra i pendii boscosi. Per raggiungere questo punto, bisogna seguire l’indicazione per il Lazaret, subito sulla destra, preparandosi a una bella salita tra boschi di faggi e abeti. Qui il sentiero diventa più panoramico, con tratti che invitano a fermarsi e ammirare il paesaggio, scoprendo come la montagna cambi colore a seconda della luce del giorno.

Salita verso il Lazaret
Il percorso prosegue tra boschi di faggi e abeti, offrendo scorci di natura incontaminata e, in primavera ed estate, piccoli fiori di montagna lungo il sentiero. Dopo circa 2 km di salita, si raggiunge il Lazaret (1.400 m s.l.m.), una piccola radura con una pozza d’acqua. È il momento ideale per una sosta, magari per uno spuntino o semplicemente per ascoltare il silenzio del bosco, interrotto solo dal canto degli uccelli e dal fruscio delle foglie.

Discesa verso località Fontane e rientro
Dopo aver esplorato il Lazaret, il sentiero Verde prosegue in discesa, prendendo la stradina a destra del pannello informativo, verso la località Fontane, ove potrete trovare una sorgente d’acqua, attraversando un bosco di faggi e abeti. Il percorso alterna tratti dolci a brevi saliscendi, offrendo scorci sulla valle sottostante e sulla natura circostante.
Da Fontane, il percorso riscende dolcemente verso la pineta di Pian di Vione, offrendo un’ultima occasione per godere della quiete dei boschi e delle piccole radure lungo il cammino. L’ultima parte del sentiero completa l’anello riportando al centro di Colere, tra scorci di natura incontaminata e dettagli della vita montana, come muretti a secco e antichi sentieri di collegamento tra le frazioni.
Colere sentieri colorati: mappa e percorsi
I Sentieri Colorati di Colere sono una rete di sei percorsi tematici, ciascuno contrassegnato da un colore specifico, che attraversano il territorio del comune di Colere, nella Val di Scalve. Questi sentieri sono il risultato di un progetto di recupero e valorizzazione di antichi tracciati abbandonati, curato dal Gruppo Alpini di Colere.
Una mappa dettagliata dei sentieri colorati è disponibile sul sito ufficiale della Pro Loco di Colere. Questa mappa mostra chiaramente i tracciati di ciascun sentiero, facilitando la pianificazione delle escursioni.
Sentiero Azzurro (Sentiero Belvedere Alpino)
Questo sentiero panoramico offre viste mozzafiato sulla valle e sulle montagne circostanti. È ideale per chi cerca un percorso che combina natura e bellezze paesaggistiche.
Sentiero Rosso (Sentiero delle Strinade)
Un percorso che attraversa antiche mulattiere e offre un’immersione nella storia locale, ideale per gli appassionati di cultura e tradizioni montane.
Sentiero Blu (Sentiero della Madonnina)
Questo sentiero conduce a un piccolo santuario dedicato alla Madonnina, offrendo un’esperienza spirituale e panoramica immersa nella natura.
Sentiero Giallo (Sentiero della Costa)
Un percorso che segue il crinale della montagna, regalando viste spettacolari sulla valle sottostante e sulle cime circostanti.
Sentiero Arancione (Sentiero del Castello)
Questo sentiero porta alla scoperta di antiche rovine di castelli e fortificazioni, offrendo un viaggio nel passato storico della regione.
Sentiero Verde di Colere: dati tecnici e consigli
- Difficoltà: media-facile. Adatto a escursionisti con un po’ di esperienza o a chi vuole fare una passeggiata impegnativa ma senza tratti tecnici estremi. È ideale anche per famiglie con bambini abituati a camminare. Io l’ho percorsa con bambini di 4 e 6 anni allenati ma richiede attenzione e buon passo, soprattutto nei tratti più ripidi.
- Durata: circa 2-3 ore per completare l’anello completo. Il tempo può aumentare se vi fermate a osservare i panorami dalla Costa Quarantina, scattare foto o fare una pausa al Lazaret e a Pian di Vione.
- Lunghezza: circa 5 km per l’anello completo, con possibilità di percorsi più brevi tagliando alcuni tratti o tornando direttamente dal Lazaret.
- Dislivello: circa 410 metri, con salite dolci ma costanti. Il terreno alterna tratti boschivi, radure e piccoli sentieri sterrati; alcune aree possono essere fangose o scivolose in caso di pioggia.
- Periodo consigliato: tutto l’anno. In primavera e in estate i boschi sono rigogliosi e i prati fioriti, perfetti per picnic e foto; in autunno le foglie dai toni caldi rendono il percorso ancora più suggestivo; in inverno, con la neve, il sentiero regala paesaggi incantevoli, ma è consigliato indossare scarponcini adatti e prestare attenzione ai tratti ghiacciati.
Dove dormire a Colere
Il Sentiero Verde di Colere è una passeggiata ideale per chi vuole immergersi nella natura della Val di Scalve, tra boschi, panorami e piccole radure perfette per una sosta. L’anello offre scorci suggestivi sul Lazaret e sulla Diga del Gleno, unendo esperienza escursionistica e momenti di relax. Una meta perfetta per chi desidera scoprire la bellezza delle montagne bergamasche senza allontanarsi troppo dalla civiltà.



